La Commissione paritetica per le casse edili, con la nota del 7 maggio 2007, ha diffuso le procedure che devono essere seguite per il recupero dei versamenti contributivi omessi. In particolare vengono previste due procedure a seconda che l'omissione riguardi la denuncia contributiva o il versamento dei contributi. Nel primo caso la cassa edile invierà all'interessato una lettera di sollecito all'impresa che ha omesso la denuncia subito dopo la scadenz assegnando al contribuente 15 giorni di tempo per regolarizzare la posizione. In caso di inadempimento la cassa edile segnalerà l'impresa alla Banca Nazionale delle Imprese irregolari e avvierà le procedure legali per il recupero del credito. Inoltre la segnalazione alla BNI comporta l'impossibilità di ottenere il rilascio del DURC. Invece nel secondo caso la cassa edile invierà una lettera di sollecito a regolarizzare la situazione entro 10 giorni. Trascorsi i 10 giorni l'azienda viene diffidata ad adempiere assegnando ulteriori 10 giorni. Se anche questo termine non viene rispettato la cassa edile farà ricorso ad un legale e immediatamente procederà all'attivazione della procedura ingiuntiva con richiesta degli interessi di mora. Infine la cassa edile ricorda che questa procedura non trova applicazione nei casi in cui l'azienda cessi l'attività oppure vegna dichiarata fallita.