Cassazione: demansionamento e responsabilità del datore di lavoro
A cura della redazione
Il datore di lavoro che riesce a provare che il demansionamento applicato al dipendente non deriva da una decisione discrezionale dell'azienda, non è tenuto al risarceimento del danno (Cass. 2/08/2006 n.17564).
In sostanza spiegano i giudici di legittimità dalla mancanza di una responsabilità oggettiva deriva che il datore di lavoro non è tenuto a risarcire il danno causato dal demansionamento anche nel caso di impossibilità della prestazione senza sua colpa.