Cassazione: licenziamento legittimo e impugnazione nei termini
A cura della redazione
Il lavoratore che non impugna nel termine di decadenza di 60 giorni il licenziamento, perde il diritto di far accertare in sede giudiziale la legittimità del recesso e di ottenere il risarcimento del danno (Cass. 9/03/2007 n.5545).
Peraltro, spiegano i giudici di legittimità, il giudice non può conoscere la legittimità del licenziamento neppure per ricollegare di per se al recessso conseguenze risarcitorie di diritto comune.
Infatti la decadenza impedisce al lavoratore di richiedere il risarcimento del danno secondo le norme codicistiche ordinarie, così come non consente di far accertare in sede giudiziale la legittimità del licenziamento.