Cassazione: ulteriori precisazioni sull'affissione del codice disciplinare
A cura della redazione

Con la sentenza n. 20733 del 3 Ottobre 2007, la Corte di Cassazione ha formulato ulteriori chiarimenti in merito all'affissione del codice disciplinare in azienda da parte del datore di lavoro, fornendo precisazioni in merito alle modalità esecutive per assolvere correttamente l'obbligo di affissione del codice disciplinare.
Secondo una precedente pronuncia delle Sezioni Unite l'affissione del codice disciplinare deve avvenire in un luogo accessibile a tutta la collettività aziendale (art. 7 Stat. Lav.), tale codice deve essere affisso con largo anticipo affinché possa applicarsi la sanzione relativa all'illecito commesso e lo stesso codice deve, al momento dell'illecito, essere ancora esposto al pubblico.
La Cassazione con la sentenza n. 20733 in esame ha voluto precisare ulteriormente che il codice disciplinare può essere affisso in qualsiasi luogo dell'azienda accessibile a tutti anche qualora il luogo prescelto fosse una zona dell'azienda sostanzialmente inutilizzata purché, il luogo stesso, non sia chiuso a chiave e a patto che tutti i "dipendenti abbiano piena libertà di accedervi senza impedimenti di sorta e senza dovere chiedere permessi particolari".
Riproduzione riservata ©