CFL: altre lettere dell'INPS per il recupero della contribuzione
A cura della redazione
L'INPS, con il messaggio 24/06/2005 n.23778, ha reso noto che verranno prossimamente spedite 533 lettere di diffida per la restituzione dei contributi fruiti in eccedenza rispetto al limite dei 250 euro (secondo gli orietamenti comunitari) per i contratti di formazione e lavoro istaurati nel periodo da novembre 1995 - maggio 2001.
In sostanza la Commissione europea con la decisione dell'11/05/1999 (confermata dalla Corte di Giustizia UE con le sentenze del 7/03/2002 e 1/04/2004)aveva ridefinito i criteri per la concessione delle agevolazioni contributive ritenendo tali benefici come aiuti di stato non compatibili con il principio della libera concorrenza del mercato comune europeo.
L'INPS aveva già inviato alle aziende che risultavano aver fruito di agevolazioni contributive per i CFL in misura difforme rispetto agli ordinamenti comunitari.
Consueguentemente con il messaggio 20435/2005 l'Istituto previdenziale aveva iniizato ad inviare le lettere alle aziende per il recupero del benefici fruiti indebitamente.
Adesso l'INPS ritorna sull'argomento inoltrando altre lettere di diffida nelle quali verranno indicati l'importo che le aziende sono tenute a restituire e gli interessi maturati fino al 30 ottobre 2004.
Se le aziende dopo questo sollecito continuano a non voler restituire le somme richieste, l'INPS procederà all'iscrizione a ruolo.