La Cnce (Commissione nazionale per le casse edili), con la nota del 24/11/2008, ha fornito alcuni chiarimenti in merito alle procedure operative per la gestione della Bni (banca dati nazionale delle imprese edili irregolari) ai fini dell'emissione del Durc.
In particolare, la Cnce ha precisato che, nei casi di sola omissione della denuncia contributiva (quindi, con regolare versamento dei contributi nei termini previsti), qualora questa venga trasmessa nei 15 giorni successivi alla scadenza, non si procederà all'invio della segnalazione di irregolarità alla Bni. In caso contrario, la segnalazione verrà effettuata e permarrà fino alla data di effettiva presentazione della denuncia da parte dell'impresa.
Si segnala, inoltre, che nel caso di omessa denuncia la cassa edile assegnerà all'impresa un termine di 7 giorni entro il quale l'impresa stessa potrà far pervenire le proprie osservazioni. Trascorso inutilmente tale termine, la cassa edile trasmetterà alla Bni la segnalazione di irregolarità.
Si chiarisce, poi, che al fine di consentire il rapido rilascio del Durc è previsto l'obbligo, per ciascuna cassa edile, di trasmettere alla Bni la segnalazione dell'avvenuta regolarizzazione dell'impresa nello stesso giorno in cui la cassa stessa ha avuto conoscenza della regolarizzazione.
Ancora, con la nota in commento si ricorda che, a seguito delle modifiche introdotte dal 1° agosto nello Sportello unico previdenziale per la gestione del Durc, la mancata consultazione della Bni o l'infedele segnalazione dell'esito della consultazione, sostanziano l'ipotesi di falsa dichiarazione da parte del responsabile del procedimento.
In ultimo, la Cnce precisa che il preavviso di 15 giorni relativo all'emissione di un Durc irregolare (previsto dal D.M. del 24 ottobre 2007) deve essere dato all'impresa sia nel caso di inadempimento contributivo parziale o totale sia nel caso in cui l'impresa stessa non risulti iscritta alla cassa edile.