Colf e badanti: l'extracomunitario espulso può essere regolarizzato
A cura della redazione

Il TAR di Napoli, con la sentenza n. 4976/2009, ha stabilito che possono essere regolarizzati, a norma della L. n. 102/2009, anche gli extracomunitari espulsi dall'Italia, purché siano rispettati tutti i requisiti previsti dalla suddetta legge.
Il Tribunale, nel giudicare il caso di una signora ucraina allontanata coattivamente dall'Italia nel luglio 2009, ha sottolineato che la stessa ha, comunque, diritto ad usufruire della sanatoria se, al 30.6.2009. lavorava sul nostro territorio da almeno 3 mesi (cioè, almeno dall'1.4.2009).
In presenza di tale presupposto, quindi, non è necessario che l'extracomunitario sia fisicamente presente sul territorio nazionale, nel periodo compreso tra il 1° luglio (cioè dopo il 30 giugno) e il 30 settembre 2009, ultima data utile per la presentazione della domanda di regolarizzazione.
Va da sé, infine, che il lavoratore non deve essere stato espulso per motivi che generano particolare allarme, quali mafia, terrorismo, ecc. (art. 1-ter, comma 13, della L. n. 102/2009).
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