Condanna per estorsione e occupazione irregolare
A cura della redazione

Il datore di lavoro che retribuisce lavoratori in nero con un salario inferiore ai minimi salariali dietro minaccia di fargli perdere il posto di lavoro può essere condannato per estorsione (Cass. 05/10/2007 n.36642).
Infatti secondo i giudici di legittimità integrano la fattispecie dello sfruttamento dei lavoratori e del reato di estorsione i seguenti elementi: pagare i lavoratori in nero con retribuzione inferiore ai minimi sindacali, non riconoscere gli straordinari, impiegarli senza regolare libretto e copertura assicurativa e minacciarli di perdere il posto di lavoro.
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