Conformità delle macchine utensili: utili indicazioni da INAIL
A cura della redazione

INAIL ha recentemente pubblicato un approfondimento tecnico utile per la gestione e l’utilizzo delle macchine utensili. Il documento, intitolato “L’accertamento tecnico per la sicurezza delle macchine utensili”, raccoglie oltre una decina di schede tecniche anonime basate su segnalazione di presunta non conformità, sottoposte all’Istituto per un parere tecnico formale.
Di cosa tratta:
Il documento nasce dall’esperienza pluriennale di INAIL nella gestione delle segnalazioni di presunta non conformità di macchinari immessi sul mercato. L’obiettivo è duplice: da un lato, fornire supporto concreto alle autorità incaricate della sorveglianza del mercato delle macchine già immesse in commercio; dall’altro, aumentare il livello di consapevolezza e attenzione da parte di chi acquista, utilizza o fornisce attrezzature di lavoro.
Infatti, in linea con l’art. 6 del D.lgs. 17/2010, l’INAIL svolge un ruolo tecnico a supporto del Ministero delle Imprese e del Made in Italy e del Ministero del Lavoro, autorità competenti per la vigilanza del mercato delle macchine e quasi-macchine. In particolare, l’INAIL effettua accertamenti tecnici, verifica la presenza dei requisiti essenziali di sicurezza (RES) e formula pareri sulla conformità delle macchine.
Il flusso di vigilanza parte dalla segnalazione della presunta non conformitàer questo motivo all’interno della pubblicazione viene ribadita e sottolineata l’importanza di tale fase, la cui scorretta attuazione comporta il mancato l’avvio della procedura. Inoltre, sono allegate al documento le linee guida contenenti le indicazioni per la compilazione della modulistica di segnalazione.
Un altro elemento centrale su cui si concentra il documento è rappresentato dalle norme armonizzate, che forniscono ai fabbricanti le indicazioni necessarie per garantire il rispetto dei RES previsti dalla Direttiva Macchine.
Infine, le schede tecniche costituiscono il fulcro del documento. Le schede trattate si riferiscono a macchine appartenenti al comitato tecnico normativo CEN/TC 143, tra cui torni manuali e CNC, presse piegatrici e idrauliche, fresatrici e alesatrici, segatrici a nastro, curvatrici e pinzatrici.
Le situazioni analizzate provengono da segnalazioni da parte degli organi di vigilanza (ASL, ITL, verificatori, ecc.), indagini per infortuni o controlli post-commercializzazione ed ogni scheda è così strutturata:
- descrizione della macchina (con anno di immissione sul mercato);
- norma armonizzata di riferimento, se esistente;
- descrizione della situazione pericolosa riscontrata, con collegamento al/i RES violati;
- parere tecnico dell’INAIL (conformità/non conformità rispetto allo stato dell’arte).
Caso pratico:
A titolo esemplificativo si riassume di seguito quanto riportato da una delle schede tecniche oggetto del documento:
Dati macchina | Denominazione: pinzatrice elettroidraulica |
Data immissione sul mercato: 2014 | |
Motivo segnalazione | Infortunio non mortale |
Norma armonizzata di riferimento | EN 60745-1:2009 |
EN 60745-1:2009/AC:2009 | |
EN 60745-1:2009/A11:2010 | |
Evidenze INAIL in seguito ad accertamento | Pericolo di urto con parti della macchina per larottura durante il funzionamento |
Esito | NON CONFORMITA' ai sensi del RES 1.3.2 |
Indicazioni operative:
Il documento offre spunti importanti per tutti gli attori della sicurezza nel campo delle attrezzature.
La consultazione delle schede INAIL può rappresentare un valido strumento per verificare se le macchine in uso o in fase di acquisto presentano vizi palesi, come previsto dall’art. 71 del D.lgs. 81/08. L’apparente presenza di marcatura CE non garantisce la conformità, soprattutto se la macchina mostra difetti evidenti o se la documentazione è incompleta: è quindi buona prassi confrontare quanto in uso con i casi descritti nelle schede.
Ai fabbricanti le schede forniscono risultano utili ad individuare le carenze più frequenti rispetto ai livelli di sicurezza, confrontandole così con i propri prodotti per verifica se sta commettendo gli stessi errori. Inoltre, possono fornire supporto qualora il fabbricante non applichi integralmente la norma di tipo C (norme armonizzate di riferimento) e vuole optare per soluzioni alternative. In alcuni casi, infatti, INAIL, valuta soluzioni diverse da quelle previste nella norma, ma che garantiscono un livello di sicurezza equivalente. Applicare correttamente queste norme o, in alternativa, dimostrare l’equivalente rispetto dei RES, è essenziale in fase di valutazione da parte delle autorità.
Infine, con l’entrata in vigore del nuovo Regolamento macchine (UE) 2023/1230 prevista per il 2027, un ulteriore soggetto che potrà beneficiare delle indicazioni fornite dall’INAIL è l’importatore. L’importatore verrà identificato nel soggetto che immette in commercio in Europa i macchinari prodotti all’estero e sarà responsabile della conformità del prodotto. Per questo motivo dovrà effettuare sulle macchine delle verifiche sia tecniche che documentali per valutare se il prodotto è effettivamente conforme.
Per maggiori approfondimenti si allega sotto il documento ufficiale.
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