Contratti di solidarietà: istruzioni per il conguaglio delle maggiorazioni nei flussi UniEmens
A cura della redazione

L’Inps, con il messaggio n. 1760 del 20 aprile 2016, ha ricordato che anche per l’anno 2016 opera, entro il limite di spesa di 50 milioni di euro, l’incremento del trattamento di integrazione salariale straordinario nella misura del 10%, per i contratti di solidarietà stipulati prima dell’entrata in vigore del decreto legislativo n. 148/15 e le cui istanze siano state presentate entro la stessa data.
L’istituto previdenziale ha precisato che le operazioni di conguaglio nei flussi UniEmens relative agli incrementi di integrazione salariale anticipati dalle aziende, andranno effettuate entro e non oltre il periodo di paga gennaio 2017. L’Inps opererà il monitoraggio della misura dei benefici fruiti (pagamenti diretti e pagamenti a conguaglio), dando evidenza, al Ministero del lavoro, del conseguimento dell’80% del tetto di spesa e provvedendo a interrompere l’erogazione dei benefici al raggiungimento del citato limite complessivo di disponibilità finanziarie.
Con riguardo al trattamento di integrazione salariale per i contratti di solidarietà erogato nel corso del 2015, l’Inps rileva che alcuni dei predetti contratti sono stati autorizzati alla fine del 2015, pertanto le aziende interessate potranno avviare il recupero del predetto incremento del trattamento di integrazione salariale, connessi ai contratti di solidarietà debitamente autorizzati sulla base della previgente disciplina, erogato nel corso dell’anno 2015. Tali operazioni di conguaglio andranno effettuate entro e non oltre il periodo di paga giugno 2016. L’Istituto monitorerà che si rispetti il limite complessivo di disponibilità.
Il messaggio riporta le istruzioni operative per il conguaglio, specificando i codici da utilizzare.
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