Contributi INPS sospesi anche per la quota a carico del lavoratore già trattenuta
A cura della redazione

L’INPS, con un comunicato stampa del 23 marzo 2020, ha dichiarato che, nella sospensione degli adempimenti e dei versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali a causa dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, rientrano anche quelli relativi alla quota a carico dei lavoratori. L’Istituto ha chiarito, così, le istruzioni fornite in precedenza con la circolare 37/2020.
La circolare, in linea con il DL 9/2020 e con le istruzioni fornite dall’Istituto in casi analoghi, precisava che la quota a carico dei lavoratori, se trattenuta in busta paga dai datori di lavoro, deve essere versata entro le scadenze legali e non è soggetta alla sospensione prevista dal DL 9/2020.
Tuttavia, l’aggravamento della situazione epidemiologica ha portato all’emanazione di un ulteriore decreto di urgenza, il DL 18/2020. In particolare, detto decreto, favorendo la posizione dei creditori di imposta, ha indotto a ritenere che la sospensione degli adempimenti e dei versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali comprenda anche quelli relativi alla quota a carico dei lavoratori dipendenti, fermo restando l’obbligo di riversamento all’Istituto entro la data di ripresa dei versamenti in un'unica soluzione, senza applicazione di sanzioni e interessi, o mediante rateizzazione, fino a un massimo di cinque rate mensili dello stesso importo, senza applicazione di sanzioni e interessi.
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