L’Agenzia delle entrate, con il provvedimento 28/10/2016 n. prot. 182017, ha reso disponibili le regole per la memorizzazione elettronica e la trasmissione telematica dei dati dei corrispettivi giornalieri relativi alle cessioni di beni e prestazioni di servizi.

L’adesione alla procedura va espressa, tramite l’apposita funzione disponibile sul sito delle Entrate, entro il 31 dicembre dell’anno precedente a quello di inizio dell’invio dati

Infatti dal 1° gennaio 2017, i commercianti al minuto o i contribuenti Iva che esercitano attività assimilate (articolo 22, Dpr 633/1972), potranno trasmettere all’Agenzia delle Entrate i dati sui corrispettivi giornalieri relativi alle cessioni di beni o alle prestazioni di servizi effettuati. La procedura è prevista dal Dlgs 127/2015.

Il provvedimento dell’Agenzia delle Entrate, definisce le specifiche tecniche degli strumenti tecnologici attraverso cui operare la memorizzazione elettronica e la trasmissione telematica dei dati dei corrispettivi, la modalità per l’esercizio dell’opzione, le informazioni da inviare, il loro formato e i termini di trasmissione, e le regole di approvazione delle componenti hardware e software per garantire la sicurezza (autenticità, integrità e riservatezza) delle notizie comunicate.

Per inviare quotidianamente al Fisco le informazioni sui corrispettivi giornalieri, gli esercenti devono dotarsi di “registratori telematici”. Così il provvedimento definisce gli strumenti tecnici in grado di registrare, memorizzare, trasmettere e sigillare i dati fiscali introdotti.

I commercianti che scelgono la strada della memorizzazione elettronica e della trasmissione telematica dei corrispettivi giornalieri, possono esercitare tale opzione esclusivamente on line, attraverso la funzione e il servizio telematico disponibili sul sito web dell’Agenzia delle Entrate.

 La scelta deve avvenire entro il 31 dicembre dell’anno precedente a quello di inizio della trasmissione e memorizzazione e sarà valida per cinque anni, con rinnovo automatico, salvo revoca, di quinquennio in quinquennio.

Per coloro che iniziano l’attività nel corso dell’anno e vogliono utilizzare subito la procedura, l’adesione varrà dall’anno solare in cui è esercitata.

La memorizzazione e l’invio dei dati sui corrispettivi avviene, quindi, esclusivamente attraverso il registratore telematico che, a fine giornata genera un file XML, lo sigilla elettronicamente e lo trasmette alle Entrate.

La procedura si considera andata a buon fine soltanto quando il contribuente ha ricevuto l’attestazione di avvenuta ricezione da parte dell’Agenzia. In caso contrario, il file è respinto e l’interessato deve inviarne uno corretto entro cinque giorni dalla comunicazione di scarto.