La Covip ha emanato le Direttive sulle forme pensionistiche complementari in vista dell'anticipazione a gennaio 2007 della fase di tacito conferimento delle quote di TFR ai Fondi pensione. Più precisamente il Covip ha stabilito che nella scheda sintetica vengano riportate le modalità con cui indicare i rischi, i costi, le prestazioni, il regime fiscale e l'informazione sull'andamento della gestione; nello schema di regolamento devono essere indicate le modalità di investimento, contribuzione, prestazioni e profili organizzativi e infine nello schema dello statuto vengono regolamentati l'assemblea dei delegati, il consiglio d'amministrazione e la figura del responsabile del fondo o direttore generale. Tra i punti di maggior interesse affrontati dal Covip nelle sue Direttive vi è quello relativo alla Linea garantita, ossia il Comitato ha stabilito che i fondi pensione si impegnano a garantire il capitale accantonato dal lavoratore in base a due fattori: eventi come il pensionamento, decesso o perdita del posto di lavoro, oppure in base a vincoli temporali, cioè dopo almeno 3 anni dall'avvio degli accantonamenti, anche se nel frattempo il valore delle quote sarà sceso. L'altro punto di maggiore interesse è quello relativo alla valorizzazione delle PIP. Le compagnie assicurative sono impegnate a garantire la valorizzazione delle quote del prodotto, quando l'aderente decida di riscattarle. La comunicazione periodica rimarrà annuale mentre quella dei fondi mensile.