L’INPS, con il messaggio n. 3029 del 10 ottobre 2025, ha fornito le istruzioni operative inerenti alla nuova modalità di esposizione degli eventi e del conguaglio dell’indennità economica di malattia nel flusso Uniemens per i rapporti di lavoro dipendente dei datori di lavoro del settore privato.

A partire dalla competenza del mese di gennaio 2026, infatti, nei flussi di denuncia Uniemens è prevista la compilazione del calendario giornaliero (elemento “Giorno”).

Resta fermo che, con le consuete modalità, deve essere valorizzata la causale dell’assenza nell’elemento CodiceEvento di Settimana, procedendo alla valorizzazione del “tipo copertura” delle settimane in cui si colloca l’evento “MAL”. Analogamente, l’elemento DiffAccredito deve essere valorizzato indicando la “retribuzione persa” nel mese riferita alle settimane di assenza per malattia con codice evento “MAL”.

La compilazione del calendario giornaliero

La compilazione del calendario giornaliero riguarda tutti gli eventi di malattia, sia quelli di durata pari o superiore a sette giorni che quelli di durata inferiore.

Nell’elemento “Giorno” devono essere fornite le seguenti informazioni.

Giornate dal lunedì al venerdì: devono essere valorizzate con TipoCoperturaGiorn   = “1” o “2”; fanno eccezione le prime tre giornate della malattia (c.d. periodo di carenza), che sono retribuite dal datore di lavoro, nonché le giornate relative a periodi di malattia di durata inferiore a sette giorni, le quali devono essere valorizzate con il TipoCoperturaGiorn   = “0”.

Giornate di sabato e domenica che interessano l’evento di malattia: devono essere sempre valorizzate con TipoCoperturaGiorn = “0”, che nella compilazione del calendario giornaliero assume il significato di “giorno incluso nel periodo di durata dell’evento”. La valorizzazione, in questo caso, è finalizzata esclusivamente a conteggiare le giornate di durata dell’evento.

Nell’elemento “InfoAggEvento”, da valorizzare sempre, deve essere indicato, in caso di certificato di malattia telematico, il codice PUC o, nei casi residuali di certificato cartaceo, la data inizio malattia o “PROTOCOLLO” rilasciato dalla Struttura territoriale dell’INPS (se presente). È poi necessaria la valorizzazione dell’attributo TipoInfoAggEvento  con il valore “CM” (per PUC), “DT” (per Data inizio malattia) o “PR” (per protocollo).

Lavoratori iscritti al Fondo Speciale Ferrovie dello Stato o all’ex IPOST: si devono compilare anche le apposite sezioni FondoFS  ed ExIPOST di  Fondi Speciali   secondo le consuete modalità.

Lavoratori iscritti al Fondo Pensione dei Lavoratori dello Spettacolo (TipoLavoratore coincidente con “SB”, “SC”, “SG”, “SY”, “SR”, “SX”, “SI”) o al Fondo Pensione dei Lavoratori Sportivi (TipoLavoratore   coincidente con “ST”,”SZ”): continua a essere prevista la compilazione dell’evento “MAL” anche per gli eventi di durata inferiore a sette giorni e non deve essere compilato l’elemento Settimana, ma l’elemento Giorno. Sono attese ulteriori istruzioni per la valorizzazione dell’elemento TipoCoperturaGiorn.

NB: nei casi in cui è previsto il pagamento diretto da parte dell’INPS dell’indennità economica di malattia (ad esempio, per i lavoratori a tempo determinato e i lavoratori autonomi iscritti al Fondo Pensione dei Lavoratori dello Spettacolo) i datori di lavoro non devono valorizzare l’evento nel flusso Uniemens.

 

Compilazione della sezione Differenze Accredito 

Dalla competenza gennaio 2026, la struttura della sezione DifferenzeAccredito viene implementata con l’inserimento della sottosezione InfoEvento contenente due elementi:

  • l’elemento MotivoEvento con l’attributo TipoMotivoEvento;
  • l’elemento DiffAccreditoEvento.

Per la compilazione dei due elementi si deve provvedere con le seguenti modalità.

Elemento MotivoEvento con l’attributo TipoMotivoEvento: per ciascun CodiceEvento esposto in DifferenzeAccredito, la valorizzazione dell’elemento MotivoEvento, con il relativo attributo TipoMotivoEvento, deve trovare corrispondenza con i valori esposti nella compilazione del calendario giornaliero, con la corretta attribuzione dell’importo sull’elemento DiffAccreditoEvento associato. L’elemento MotivoEvento deve essere valorizzato con il codice PUC (o con il protocollo del certificato cartaceo o, in mancanza, con la data inizio malattia). L’attributo TipoMotivoEvento deve essere compilato con il valore “CM” (per PUC), “PR” (per protocollo) o “DT” (per Data inizio malattia).

Elemento DiffAccreditoEvento: deve essere valorizzato con l’imponibile perso riferito al particolare motivo utilizzo. Per lo stesso codice evento “MAL” continua a esserci una sola sezione DifferenzeAccredito e tanti elementi InfoEvento corrispondenti ai motivi di utilizzo dichiarati negli elementi  MotivoEvento, con il relativo attributo  TipoMotivoEvento e, in  DiffAccreditoEvento, l’imponibile perso riferito allo specifico motivo di utilizzo. In DiffAccredito deve essere sempre indicata la somma complessiva dell’imponibile perso. Pertanto, l’importo presente in DiffAccredito deve essere uguale alla somma di tutti gli importi dichiarati nei vari elementi DiffAccreditoEvento.

Nuove modalità per il conguaglio delle indennità anticipate

Ai fini del conguaglio dell’indennità di malattia, dal periodo di competenza gennaio 2026 devono essere utilizzati esclusivamente i nuovi codici conguaglio presenti nella sezione InfoAggCausaliContrib (elemento a valenza contributiva).

Più precisamente, nell’elemento CodiceCausale devono essere inseriti i seguenti codici relativi allo specifico evento:

  • Codice “0058”, avente il significato di “Importo dell’indennità economica di malattia anticipata dal datore di lavoro” (codice evento “MAL”);
  • Codice “E777”, avente il significato di “Differenze indennità malattia” (codice evento “MAL”).

Elemento IdentMotivoUtilizzoCausale: il datore di lavoro deve indicare il PUC del certificato di malattia o di ricovero, se si tratta di certificato telematico, o la data di inizio malattia o il numero di protocollo comunicato dal lavoratore in caso di certificato cartaceo.

Attributo TipoIdentMotivoUtilizzo: deve essere indicato il nuovo valore “PUC” o il valore “DATA”, che indica la data inizio malattia, o il valore “PROTOCOLLO” rilasciato dalla Struttura territoriale dell’INPS.

Elemento AnnoMeseRif: deve essere indicato l’anno e il mese di riferimento della prestazione anticipata al lavoratore e conguagliata, ossia la competenza in cui sono intervenuti gli specifici eventi esposti in Uniemens.

Elemento ImportoAnnoMeseRif: deve essere indicato l’importo della prestazione conguagliata, relativo alla specifica competenza.

Se nel mese di riferimento siano intervenuti più eventi (stesso codice causale) associati ciascuno a “motivi utilizzo” distinti, per ciascun evento identificato dal relativo “motivo utilizzo” deve essere preferibilmente esposto un distinto elemento di InfoAggcausaliContrib e in ImportoAnnoMeseRif deve essere indicata la prestazione conguagliata riferita al particolare “motivo utilizzo”. Alternativamente, per l’elemento InfoAggcausaliContrib devono essere riportati più elementi IdentMotivoUtilizzoCausale per i diversi “motivo utilizzo” riferiti all’evento. In tale caso in ImportoAnnoMeseRif deve essere indicata la prestazione conguagliata complessiva.

In caso di indennizzo nel mese di una malattia, riferita al medesimo evento morboso, coperta da più certificati (continuazione), l’elemento IdentMotivoUtilizzoCausale è ricorsivo e devono essere esposti i diversi codici PUC (o la data di inizio malattia in caso di certificato cartaceo o il “protocollo” rilasciato dalla Struttura territoriale dell’INPS se presente).

Di norma l’importo è associato al PUC. Nei casi eccezionali nei quali non è possibile distinguere la quota parte di importo associata a un PUC da quella associata a un altro, si inseriscono più PUC nello stesso elemento InfoAggcausaliContrib, ossia associati tutti a un solo importo.

Datori di lavoro che utilizzano il calendario differito

Con riferimento all’esposizione dell’evento nel calendario giornaliero sul flusso Uniemens del mese di gennaio 2026 (calendario del mese di dicembre 2025) non si applicano le nuove regole, mentre devono essere applicate sul flusso Uniemens del mese di febbraio 2026 (calendario del mese di gennaio 2026).

 

Tempisticheer quanto concerne l’esposizione dei conguagli si deve seguire la nuova modalità di esposizione dalla competenza gennaio 2026. La validazione del calendario corretto può avvenire anche tramite la compilazione del MesePrecedente.

Regolarizzazione di periodi successivi all’entrata in vigore delle nuove modalità di esposizione: è necessario procedere alla correzione del CodiceEvento e alla ritrasmissione dei flussi Uniemens dei mesi interessati.

Codice causale di restituzione “E775”: dal periodo di competenza del mese di gennaio 2026 non è più utilizzabile in quanto si deve procedere tramite l’invio di flussi regolarizzativi sul periodo di esposizione originario dell’evento.

Codici “R806” (“Rec. contribuzione per indenn. Malattia IPSEMA”) e “R808” (“Recupero dei contributi assistenziali di malattia calcolati su un imponibile maggiore rispetto al massimale retributivo giornaliero previsto per i rapporti di lavoro tempo determinato del settore Spettacolo”): sono esposti con le consuete modalità.

Flussi di regolarizzazione

Flussi di regolarizzazione riferiti a periodi antecedenti al mese di gennaio 2026 per gli eventi di malattia: si devono utilizzare le precedenti modalità espositive che rimarranno valide nei limiti della prescrizione.

Prestazione di malattia negata o ridotta: se, dopo la valutazione medico legale e amministrativa del certificato alla fine del procedimento amministrativo, la prestazione risulta negata o ridotta - come nel caso di sanzioni per assenza alla visita medica di controllo - il datore di lavoro potrebbe non conoscere subito l’esito dell’istruttoria e anticipare la prestazione in misura maggiore al dovuto, senza che vi sia alcuna responsabilità da parte del medesimo. In questi casi, sull’importo della contribuzione risultante dai flussi di regolarizzazione non sono dovute le sanzioni civili art. 116, c. 8 L. n. 388/2000, se gli adempimenti di denuncia e di pagamento sono effettuati entro il termine assegnato nella relativa comunicazione. Decorso tale termine, in caso di inadempimento, con effetto dalla data della notifica della comunicazione, l’importo della contribuzione è gravato delle sanzioni civili calcolate ai sensi della citata norma.

Tabelle di corrispondenza dei codici