L’Inps, con la circolare n. 122 del 27 dicembre 2018, ha reso noto che è confermato, in via definitiva, nella misura dell’1,1%, l’aumento di perequazione automatica già attribuito alle pensioni, in via provvisoria, per l’anno 2018, e nella misura dell’1,1% l’aumento di perequazione automatica da attribuire alle pensioni, in via previsionale, per l’anno 2019.

Conseguentemente, dal 1° gennaio 2019, il trattamento minimo di pensione dei lavoratori dipendenti e autonomi sarà pari ad euro 513,01 (importo annui di euro 6.669,13).

La circolare si occupa, altresì, della rivalutazione delle prestazioni assistenziali e dell’impostazione dei relativi pagamenti, nonché delle modalità gestionali delle prestazioni di accompagnamento a pensione per l’anno 2019.

L’istituto ricorda che, dal 2019, l’età di accesso alla pensione di vecchiaia e all’assegno sociale è pari a 67 anni.