Debiti contributivi e accertamento fiscale
A cura della redazione

L'INPS, con il messaggio 16/11/2007 n.27263, ha reso noto che sta inviando ai contribuenti gli avvisi per il pagamento dei maggiori contributi accertati dall'Agenzia delle entrate in sede di accertamento fiscale.
L'Istituto previdenziale fa riferimento a quanto previsto dall'art.1 del DLgs 462/97 secondo cui l'INPS può richiedere ai contribuenti il versamento dei contributi omessi eccedenti il reddito minimale sulla base degli accertamenti disposti dall'Agenzia delle entrate.
Ne consuegue che dopo l'invio degli avvisi l'INPS provvederà all'iscrizione a ruolo delle somme ancora dovute e delle relative sanzioni.
Se i contribuenti hanno ricevuto più notifiche riferite ad addebiti elevati per le due diverse tipologie di accertamento, ossia gli studi di settore e gli accertamenti unificati, devono prima rivolgersi all'Agenzia delle entrate per chiarimenti e poi in seconda battuta all'INPS.
Infatti conclude l'istituto previdenziale è compito del Fisco verificare la presenza di versamenti effettuati dai contribuenti dopo la scadenza fissata per la definizione dell'accertamento, dei quali non è stato possibile tener conto a causa dei tempi tecnici intercorsi tra estrazione dei dati e predisposizione degli avvisi di pagamento.
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