Il Ministero del lavoro, con il Decreto 24 ottobre 2025 (G.U. n. 278/2025) ha disposto che chi ha presentato domanda di rateazione a partire dal 12 gennaio 2025, potrà richiedere, tramite i servizi on line di INPS e INAIL, la rideterminazione del numero delle rate nel rispetto delle nuove condizioni.

Più precisamente, il decreto ministeriale ha previsto che l’INAIL e l’INPS possono consentire il pagamento rateale dei contributi, dei premi e degli accessori di legge, non affidati al recupero agli agenti della riscossione, in presenza di una dichiarata temporanea situazione di obiettiva difficoltà economico-finanziaria.

Quando ricorre tale situazione, se il pagamento riguarda importi fino a 500 mila euro, la dilazione potrà essere fatta fino a un massimo 36 rate mensili; mentre se il pagamento riguarda importi superiori, la dilazione potrà arrivare fino a 60 rate mensili.

In ogni caso, resta ferma la possibilità per INPS e INAIL di concedere anche una seconda dilazione.

Spetta ai Consigli di amministrazione dei due Istituti citati definire i requisiti di concessione del pagamento dilazionato, i criteri e le modalità di presentazione della domanda esclusivamente in via telematica, compresi quelli relativi alla seconda dilazione e i casi di revoca.

Dette regolamentazioni troveranno applicazione alle domande di rateazione presentate a partire dal trentesimo giorno successivo all’adozione dei rispettivi atti.