La digitalizzazione sta trasformando profondamente i luoghi di lavoro, influenzando ritmo, autonomia, carico e sorveglianza. Il Barometro europeo OSH fotografa questi cambiamenti, offrendo dati utili per RSPP e HSE manager. Serve una nuova cultura della prevenzione, capace di integrare tecnologia e tutela della persona.

Cosa tratta :

Il Barometro europeo della Salute e Sicurezza sul lavoro ha acceso i riflettori su un tema sempre più attuale: l’impatto della digitalizzazione sulle condizioni di lavoro. Una nuova sezione del portale, alimentata dai dati dell’indagine Osh Pulse e da Eurostat, analizza come le tecnologie digitali stiano modificando il ritmo, l’autonomia, il carico di lavoro e persino la sorveglianza sui lavoratori. Non si tratta solo di numeri: dietro le percentuali ci sono persone, ambienti di lavoro e nuove dinamiche che pongono interrogativi cruciali per chi si occupa di salute e sicurezza.

Tecnologie digitali: acceleratori o fattori di rischio?

Secondo l’indagine, il 50% dei lavoratori europei ritiene che le tecnologie digitali influenzino il ritmo del lavoro. In Paesi come Cipro, Danimarca e Grecia, questa percezione è ancora più marcata. Ma non è solo questione di velocità: il 40% afferma che la digitalizzazione li porta a lavorare da soli, con implicazioni sul benessere psicologico e sulla prevenzione dei rischi.La sorveglianza digitale è un altro tema caldo: il 37% degli intervistati teme un aumento del controllo sul proprio operato. In Bulgaria, Irlanda e Slovacchia, il dato è ben superiore alla media. Il carico di lavoro cresce per un terzo dei lavoratori, mentre solo il 19% segnala una riduzione dell’autonomia. Tuttavia, in Paesi come Malta e Lituania, questa percentuale raddoppia.

Digitalizzazione: come viene usata nei luoghi di lavoro

Non solo effetti, ma anche modalità di utilizzo. Il 30% dei lavoratori europei riceve compiti o turni assegnati automaticamente da dispositivi digitali. Il 27% è soggetto a valutazioni delle prestazioni da parte di clienti o colleghi tramite app e sensori. Il 25% è monitorato nel comportamento lavorativo, mentre il 19% lavora in ambienti dove si controllano parametri come rumore e sostanze chimiche. Infine, il lavoro da casa: una realtà sempre più diffusa, con punte del 30% in Finlandia e Irlanda. Un cambiamento che impone nuove riflessioni su ergonomia, isolamento e gestione dei rischi.

COS'È IL BAROMETRO OSH

Il Barometro OSH è uno strumento informativo europeo che raccoglie e visualizza i principali indicatori sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. I dati provengono da indagini pubbliche e sono aggiornati costantemente per offrire una panoramica comparativa tra i Paesi dell’UE.

COSA DICE LA LEGGE

La digitalizzazione nei luoghi di lavoro è regolata da un insieme di norme che tutelano i diritti dei lavoratori:

  • Regolamento UE 2016/679 (GDPR): tutela i dati personali anche nel contesto della sorveglianza digitale.
  • Direttiva 89/391/CEE: impone al datore di lavoro l’obbligo di valutare tutti i rischi, inclusi quelli derivanti da tecnologie digitali.
  • Normativa sul lavoro agile: in Italia, la legge 81/2017 disciplina il lavoro da remoto, con obblighi specifici in materia di sicurezza.
  • Codice Civile e Statuto dei Lavoratori: vietano il controllo a distanza non autorizzato e impongono trasparenza nell’uso di strumenti digitali.

INDICAZIONI OPERATIVE

  1. Valutare i rischi digitali: includere nel DVR gli impatti di tecnologie su ritmo, carico e autonomia.
  2. Monitorare il lavoro da remoto: garantire ergonomia, connessione sicura e supporto psicologico.
  3. Gestire la sorveglianza: informare i lavoratori su strumenti di monitoraggio e finalità.
  4. Formare il personaleromuovere la consapevolezza sui rischi digitali e sull’uso corretto delle tecnologie.
  5. Coinvolgere i lavoratori: raccogliere feedback su stress, isolamento e carichi cognitivi.
  6. Aggiornare le procedure: integrare protocolli per l’uso di app, sensori e dispositivi mobili.
  7. Collaborare con IT e HR : Per una gestione integrata dei dati e delle tecnologie.
  8. Verificare la conformità normativa: assicurarsi che tutte le pratiche siano in linea con GDPR e normativa sulla sicurezza.