Il Previndai, con una nota del 26/09/2012, ha comunicato che è disponibile sul proprio sito internet, nell’area riservata a ciascun iscritto la funzione “059: Contr.non dedotti” che consente al dirigente di compilare e stampare l’apposito modello per dichiarare entro il 31/12/2012 i contributi versati al Fondo non dedotti relativi al 2011.
L’art. 10, c.1, lett. e-bis del TUIR infatti stabilisce che i contributi versati al Previndai sono deducibili dal reddito complessivo per un ammontare annuo non superiore a 5.164,57 euro. Nel determinare il reddito da lavoro dipendente il datore di lavoro deve quindi operare la deduzione di tali contributi entro il predetto limite. Concorre al raggiungimento del limite di deducibilità di 5.164,57 euro non solo la contribuzione contrattuale minima posta a carico dell’azienda e del dirigente, ma anche gli importi versati a titolo di contribuzione aggiuntiva e le somme versate volontariamente dall’iscritto. Rimane invece escluso il TFR.
L’ammontare dei contributi non dedotti viene certificato dal datore di lavoro nell’apposita casella CUD finalizzata ad indicare i contributi di previdenza complementare non esclusi dai redditi. Se il dirigente effettua anche i versamenti volontari il Fondo certifica annualmente l’ammontare complessivo degli stessi. In questo caso la deduzione potrà essere operata in sede di dichiarazione dei redditi direttamente dall’interessato.
Pertanto tramite il mod. 059 l’iscritto comunica al Fondo l’importo relativo ai contributi che, in quanto eccedenti la quota di deducibilità prevista dalla legge, non sono stati dedotti (o non lo saranno) in sede di presentazione della dichiarazione dei redditi.
In questo modo la prestazione riferita a tale quota non dedotta sarà esente da tassazione al momento della liquidazione.
Il Previndai ricorda che il modulo di comunicazione, debitamente sottoscritto, dovrà essere inviato esclusivamente via fax ai numeri riportati sullo stesso modulo. Non deve quindi essere inviato tramite posta.
La conferma di ricezione della dichiarazione invece il Previndai la fornirà tramite email. Se il dirigente non riceve detta conferma nei giorni lavorativi immediatamente successivi, è consigliabile ripetere le operazioni effettuate, compreso l’inoltro del modulo via fax .
Infine ricorda la nota del 26/09/2012 che se il dirigente accede alla pensione in corso d’anno, con conseguente richiesta di prestazione al Previndai, ovvero se richiede il riscatto anticipato della posizione previdenziale, l’ammontare dei contributi non dedotti deve essere comunicato entro la data in cui sorge il diritto alla prestazione, a meno che non sia già stato fatto in precedenza.