La Corte Costituzionale, con la sentenza n. 275/2009, ha stabilito che le donne sono libere di proseguire a lavorare anche dopo i 60 anni senza l'obbligo di comunicare al proprio datore di lavoro questa intenzione.
La Consulta ha, infatti, dichiarato l'illegittimità dell'art. 30 del D.Lgs. n. 198/2006 nella parte in cui stabilisce che le lavoratrici, anche se in possesso dei requisiti per aver diritto alla pensione di vecchiaia, possono optare di continuare a prestare la loro opera fino agli stessi limiti di età previsti per gli uomini da disposizioni legislative, regolamentari e contrattuali, previa comunicazione al datore di lavoro da effettuarsi almeno tre mesi prima della data di perfezionamento del diritto alla pensione di vecchiaia.