Due Diligence batterie: obblighi rimandati al 2027
A cura della redazione

Con il Regolamento (UE) 2025/1561 del 18 luglio 2025, la Commissione Europea ha ufficializzato il rinvio dell’entrata in vigore degli obblighi di due diligence per le batterie, inizialmente previsti dal Regolamento (UE) 2023/1542. La nuova scadenza è fissata al 18 agosto 2027, due anni dopo rispetto alla data originaria.
Di cosa tratta:
Il Regolamento (UE) 2023/1542 ha introdotto un quadro normativo ambizioso per garantire la sostenibilità ambientale e sociale delle batterie immesse sul mercato europeo, con l’obiettivo principale di ridurre le emissioni di carbonio derivante dalle batterie. La Due Diligence si riferisce all’implementazione di strategie per prevenire e ridurre gli impatti ambientali e sociali lungo tutta la filiera, dalla fornitura delle materie prime, con particolare attenzione a quelle critiche come litio, cobalto, nichel e grafite, fino alla gestione dei rifiuti.
Tutte le attività dovranno essere sottoposte alla verifica di organismi notificati, il cui riconoscimento da parte degli Stati membri è però ancora in fase iniziale. Proprio l’assenza di organismi notificati operativi al livello europeo ha rappresentato uno degli ostacoli principali all’attuazione delle nuove regole. A ciò si aggiunge la mancata pubblicazione, entro i tempi previsti, delle linee guida tecniche da parte della Commissione, che avrebbero dovuto fornire ai soggetti interessati indicazioni dettagliate sui requisiti minimi da rispettare.
Inoltre, le organizzazioni hanno segnalato l’elevata complessità applicativa del sistema e la necessità di una finestra temporale più ampia per predisporre le attività richieste.
Alla luce di queste criticità, il Regolamento (UE) 2025/1561 ha posticipato:
- l’applicazione degli obblighi di due diligence dal 18 agosto 2025 al 18 agosto 2027;
- la pubblicazione delle linee guida, che sarebbe dovuta avvenire a febbraio 2025, al 26 luglio 2026.
Lo slittamento si inserisce in un più ampio intervento normativo di semplificazione promosso dall’UE con il pacchetto “Omnibus IV”, volto a correggere criticità tecniche e operative emerse durante la fase di preparazione all’attuazione.
Quando in vigore?
Il Regolamento (UE) 2025/1561 è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Commissione Europea il 30 luglio 2025 ed è entrato in vigore il giorno successivo, 31 luglio 2025, ufficializzando così il rinvio delle scadenze.
Indicazioni operative:
Nonostante il rinvio, i soggetti interessati farebbero bene a considerare il maggior tempo concesso come un’opportunità per attuare correttamente i propri obblighi: il rinvio non è una sospensione degli obblighi, ma una finestra temporale per arrivare preparati all’entrata in vigore definitiva del sistema.
Si consiglia inoltre di seguire da vicino l’evoluzione dei documenti attuativi che la Commissione pubblicherà entro luglio 2026.
Per maggiori approfondimenti si allegano sotto i testi ufficiali delle seguenti normative:
- Regolamento (UE) 2025/1561;
- Regolamento (UE) 2023/1542.
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