DURC irregolare in presenza di denunce anomale o provvisorie
A cura della redazione

L’INPS, con il messaggio 6/08/2015 n.5207, ha reso noto che nel caso in cui le denunce contributive anomale o provvisorie effettuate con il sistema Uniemens riportano una “squadratura” tra la somma dei singoli elementi contributivi individuali ed i dati dichiarativi a livello aziendale, in fase di verifica automatizzata, anche il DURC on line sarà irregolare.
Secondo l’Istituto previdenziale si è in presenza di un DM Provvisorio quando le somme degli importi a debito e/o a credito ricostruiti sono inferiori ai rispettivi valori indicati negli elementi dichiarativi “TotaleADebito” e “TotaleACredito” presenti nei “dati di quadratura” della denuncia aziendale. In ogni caso ai fini della quadratura esiste, sulle differenze, una tolleranza fino a 5€.
Invece il DM Anomalo si ha quando le somme degli importi a debito e/o a credito risultano superiori ai rispettivi valori indicati negli elementi dichiarativi “TotaleADebito” e “TotaleACredito” con differenze superiori alla tolleranza.
Infine quando è assente la denuncia aziendale oppure è presente solo la denuncia aziendale e sono assenti le denunce individuali si è in presenza di un DM non generabile.
In ogni caso in presenza di tali denunce, l’INPS invierà apposita segnalazione al fine di consentirne la definizione.
A decorrere dal 15 settembre p.v., verrà forzata la quadratura dei DM virtuali di competenza fino a dicembre 2014.
Le modalità di quadratura variano in base alla problematica.
Se sono state inviate più denunce individuali per lo stesso lavoratore ma con criteri di univocità diversi la denuncia individuale non si sovrappone a quella inviata precedentemente ma si aggiunge, rendendo il DM anomalo;
Se confrontando il DM virtuale generato da INPS con il DM prodotto dalla procedura paghe emergono delle differenze di importi e contribuzioni dei singoli codici è possibile limitare la verifica ad una sola tipologia di lavoratori (es. rigo 1000: verifica delle sole denunce individuali degli operai; rigo 35: verifica delle sole denunce di lavoratori con conguaglio assegni familiari). Visualizzando il dettaglio del codice è possibile analizzare e individuare in quale denuncia individuale è presente la differenza che produce la squadratura;
Uno strumento utile alle aziende è l’esportazione del file Excel del DM virtuale, disponibile in consultazione: in questo file sono elencati, per ogni lavoratore, i codici nei quali sono confluiti, con il relativo contributo. Es. un lavoratore con qualifica di impiegato che ha un contributo di 574 euro e il valore 237 euro indi TFR, risulterà nel file Excel nel codice 2000 con somma a debito = 574 e nel codice CF01 con somma debito = 237;
Se per ogni importo a debito o a credito esiste una voce nelle denunce individuali o nell’aziendale (elemento o causale) non è possibile indicare nei dati di quadratura della denuncia aziendale un totale a debito o a credito che non sia la somma degli importi presenti nei singoli elementi o causali. In pratica non è possibile “scalare” un importo dal totale dichiarato senza che sia stata indicata la relativa causale.
Lo stesso INPS propone inoltre alcune soluzioni:
- se il DM è anomalo per la presenza di uno o più denunce individuali "doppie", è sufficiente eliminare le denunce che non devono essere presenti;
- se il DM è provvisorio per la mancanza di una o più denunce individuali, è sufficiente inviare solo quelle denunce individuali;
- se sono errati i dati di una o più denunce individuali ma non si tratta di dati che fanno parte dei criteri di univocità*, è sufficiente inviare nuovamente la denuncia individuale del lavoratore con i dati esatti e andrà a sovrapporsi alla denuncia corrispondente;
- se sono errati i dati dichiarativi presenti nella denuncia aziendale, è sufficiente inviare solo la denuncia aziendale con i dati dichiarativi corretti.
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