DURC: se mancano le condizioni per il rilascio, si procede al recupero dei benefici per l’intera compagine aziendale
A cura della redazione

L’INPS, con il messaggio n. 3003 del 19 luglio 2017, ha riepilogato quanto chiarito dall’Ispettorato Nazionale del Lavoro (circolare 3/2017) in materia di recupero dei benefici normativi e contributivi.
In sintesi, l’Ispettorato ha precisato che, in assenza delle condizioni di rilascio del DURC, si determina la necessità di recupero dei benefici di cui gode l’intera compagine aziendale per l’intero periodo di mancato possesso del DURC.
Quanto alle conseguenze derivanti dall’accertamento di violazioni riguardanti “gli altri obblighi di legge ed il rispetto degli accordi e contratti collettivi nazionali nonché di quelli regionali, territoriali o aziendali, laddove sottoscritti, stipulati dalle organizzazioni sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori comparativamente più rappresentative sul piano nazionale”, l’INL ha chiarito che dette violazioni, qualora non siano tali da determinare il mancato rilascio del DURC, assumono rilevanza limitatamente al lavoratore cui i benefici si riferiscono ed esclusivamente per una durata pari al periodo in cui si sia protratta la violazione.
L’INL ha precisato, inoltre, che le violazioni in parola, qualora suscettibili di regolarizzazione, non impediscono il godimento di benefici nel caso in cui siano regolarizzate prima dell’avvio di qualsiasi accertamento ispettivo.
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