È legittimo il licenziamento del lavoratore in età pensionabile
A cura della redazione

La Corte di Giustizia delle Comunità Europee, con sentenza n. 388/07 del 05 marzo 2009, ha stabilito che gli Stati membri possono autorizzare il licenziamento del lavoratore, che abbia raggiunto la normale età pensionabile, per collocamento a riposo, qualora ciò costituisca, secondo il diritto nazionale, uno strumento proporzionato per conseguire finalità legittime di politica del lavoro, di mercato del lavoro e di formazione professionale.
La norma di riferimento è la direttiva 2000/78, secondo cui il divieto di discriminazione basata sull'età, costituisce un elemento essenziale per il perseguimento degli obiettivi in materia di occupazione. Tuttavia, in talune circostanze, delle disparità di trattamento in funzione dell'età possono essere giustificate e richiedono, pertanto, disposizioni specifiche, che possono variare secondo la situazione degli Stati membri. Spetterà, dunque, al giudice nazionale verificare, ogni volta, se la normativa applicata risponda o meno alle finalità di cui sopra e se i mezzi utilizzati siano proporzionati.
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