La Cassazione, con sentenza 16 febbraio 2009 n. 3714, ha affermato il principio in base al quale è onere del lavoratore che pretenda un compenso per lavoro straordinario, provare la relative prestazione e, quando ammetta di essere stato remunerato in misura insufficiente, anche di provare la quantità di lavoro svolto.
Pertanto, affinché il giudice possa liquidare in via equitativa l'ammontare della prestazione è necessario che il diritto del dipendente sia certo e non probabile