La corte di Cassazione, con la sentenza 25313/2007, ha ribadito che è legittimo il licenziamento del lavoratore in esubero che rifiuti mansione di livello inferiore derivante da una pregressa contrattazione collettiva.

Il caso oggetto della pronuncia riguarda un impiegato in esubero che ha rifiutato di lavorare come operaio. La sentenza segue quindi il precedente della sentenza delle Sezioni Unite della stessa corte 7 agosto 1998 n. 7755, secondo la quale è pienamente legittimo il patto di dequalificazione al fine di evitare il licenziamento e l'assegnazione unilaterale del datore di lavoro a mansioni inferiori allo stesso fine, in caso di inabilità permanente e in mancanza di altre equivalenti.