Emittenti locali: per godere dei contributi del Fondo necessaria la regolarità contributiva
A cura della redazione

L’INPGI, con la circolare n. 6 del 31 ottobre 2017, ha chiarito che, per fruire dei contributi economici di cui al DPR 146/2017 (risorse del Fondo per il pluralismo e l'innovazione dell'informazione in favore delle emittenti televisive e radiofoniche locali), le aziende emittenti televisive e/o radiofoniche devono, tra l’altro, dimostrare di essere in regola con il versamento dei contributi previdenziali. A tal fine, devono allegare alla domanda di ammissione un’apposita attestazione rilasciata dagli enti previdenziali interessati.
Le aziende interessate ad ottenere la predetta attestazione di regolarità contributiva da parte dell’INPGI, dovranno presentare apposita istanza, utilizzando il modulo allegato, da trasmettere a mezzo PEC all’indirizzo: contributi@inpgi.legalmail.it.
La richiesta da parte dell’azienda interessata deve pervenire all’INPGI entro e non oltre il 15° giorno antecedente la scadenza prevista per la presentazione della domanda di ammissione al contributo, fissata dal Ministero dello Sviluppo Economico.
Nei casi in cui la richiesta sia presentata con modalità e tempi diversi da quelli sopra indicati, l’Istituto non potrà garantire il rilascio all’emittente interessata dell’attestazione di regolarità contributiva in tempi utili per la presentazione della domanda al Ministero.
Il certificato di regolarità contributiva, rilasciato esclusivamente ai fini della presentazione della domanda di ammissione al contributo in oggetto sarà recapitato alle aziende richiedenti esclusivamente mediante posta elettronica certificata.
Il documento rilasciato dall’INPGI, al pari del DURC, avrà una validità pari a 120 giorni.
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