ENPALS: la denuncia nei termini del lavoratore raddoppia la prescrizione
A cura della redazione

L'ENPALS, con la circolare n. 1 dell'11 gennaio 2009, ha fornito alcune precisazioni in merito al termine prescrizionale applicabile nei casi di denuncia del lavoratore.
Come noto, l'art. 3, commi 9 e 10, della Legge n. 335/95 ha ridotto il termine di prescrizione della contribuzione previdenziale da 10 a 5 anni, salvi i casi espressamente previsti dalla legge.
Sul punto, le Sezioni Unite della Corte di Cassazione, con la sentenza n. 6173/2008 hanno stabilito che l'introduzione del più breve termine di prescrizione, a norma del citato articolo, ha una portata retroattiva e, pertanto, si deve applicare anche alle contribuzioni anteriori al 1° gennaio 1996, fatti salvi i casi di conservazione del precedente termine decennale, previsti dalla legge.
La Suprema Corte, si è pronunciata nell'ambito di una controversia in cui si dibatteva sulla conservazione della prescrizione decennale per i contributi maturati in epoca antecedente alla legge del 1995, per effetto della denuncia del lavoratore o dell'accertamento ispettivo successivo a tale data.
Con specifico riferimento all'ipotesi di denuncia del lavoratore, inoltre, particolare rilievo assume anche la sentenza n. 4153/2006, secondo la quale il legislatore non prescrive il termine entro il quale la denuncia debba essere inoltrata dal lavoratore interessato, al fine di determinare l'applicazione del termine decennale, tuttavia questa deve necessariamente intervenire entro il quinquennio dalla data della loro scadenza. Infatti, il prolungamento del termine ha la possibilità di operare solo laddove il diritto non sia già venuto meno; in altri termini, affinché il termine medesimo possa essere raddoppiato, occorre che il credito contributivo esista ancora e non si sia già estinto per il maturare del quinquennio dalla sua scadenza, come accadrebbe nel caso in cui, durante lo stesso lasso di tempo non intervenisse la denuncia.
Pertanto, conclude l'ENPALS, alla luce dell'orientamento giurisprudenziale consolidato, l'allungamento del termine di prescrizione da quinquennale a decennale, nell'ipotesi di denuncia del lavoratore, potrà intervenire soltanto qualora detta denuncia sia presentata entro i 5 anni dalla maturazione del diritto al versamento della contribuzione previdenziale.
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