La Fondazione Studi dei CDL, con il parare 06/09/2011 n.18, ha escluso che possa ritenersi elusiva dell’imposta di registro basata sul conferimento dell’azienda e della successiva cessione della partecipazione.
Più precisamente con il conferimento d’azienda (o ramo d’azienda) il soggetto conferita rio ottiene una partecipazione nella società conferita ria, la quale ha incrementato il proprio capitale sociale a fronte dell’ottenimento dell’azienda, al fine di attribuire le nuove azioni o quote al soggetto conferente che diventa socio dell’azienda conferita ria. La successiva eventuale cessione a terzi, da parte del soggetto conferente, della partecipazione ottenuta a seguito del conferimento, sconta sulla eventuale plusvalenza realizzata la favorevole tassazione prevista dalla disciplina PEX.
La predetta operazione si pone per certi versi in alternativa alla vendita diretta dell’azienda che invece prevede la tassazione ordinaria sull’eventuale plusvalenza realizzata, con la sola possibilità di ripartirla in un massimo di 5 anni, se l’azienda oggetto della cessione ha un’anzianità di almeno 3 anni.
La giurisprudenza ritiene l’operazione sopra descritta come elusiva delle imposte indirette per due ordini di ragioni: da un lato l’art. 20 del TU Registro prevede che gli atti devono essere tassati in base alla loro intrinseca natura; e dall’altro per effetto del principio dell’abuso di diritto vanno disconosciuti i vantaggi fiscali indebiti con la conseguenza che deve essere applicata la corretta tassazione prevista per l’istituto giuridico aggirato.
Non è dello stesso parere la Fondazione Studi dei CDL secondo cui l’elusione va esclusa perché:
-    il T.U. Registro ha espressamente escluso  tale elusività dell’operazione;
-    il principio del divieto di abuso del diritto si fonda sulla circostanza che l’istituto aggirato o eluso e l’istituto adottato portano dal punto di vista dei concreti effetti economici finali, agli stessi risultati.
-    Se il conferente dovesse cedere la partecipazione a più di un soggetto che non sia già socio della conferita ria, non si sarebbe potuto raggiungere in alcun modo tale risultato mediante la cessione diretta dell’azienda alla conferita ria;
-    Va invece considerata elusiva l’operazione di conferimento dell’azienda, la successiva cessione della partecipazione ad altro soggetto societario che provvede poi ad incorporare la partecipata.