Esclusione dal concorso: risarcimento solo in presenza di effettive chance di vittoria
A cura della redazione

La Corte di Cassazione, con sentenza n. 1715/2009, ha stabilito che il lavoratore privato ingiustamente della possibilità di partecipare ad un concorso interno ha diritto al risarcimento dei danni solo se prova che avrebbe avuto, in concreto, chance di vittoria.
Anche nell'ipotesi in cui il datore di lavoro abbia palesemente violato le regole di lealtà e trasparenza, infatti, il lavoratore potrà ottenere un risarcimento solo in presenza della prova che lo stesso, in condizioni di totale osservanza delle regole nel corso della procedura, avrebbe certamente ottenuto l'inquadramento superiore o avrebbe, comunque, avuto elevate probabilità di promozione.
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