EST: i contributi possono essere versati con F24 già dal 16 novembre
A cura della redazione

Il Fondo EST, con la circolare 19/10/2010 n.7, facendo seguito all’istituzione da parte dell’Agenzia delle entrate del codice EST1 per il versamento dei contributi con il modello F24, ha precisato che le aziende interessate potranno provvedervi già alla prossima scadenza del 16 novembre relativamente al periodo contributivo di ottobre 2010.
Il nuovo sistema di pagamento non sostituisce l’attuale con bonifico bancario, ma si affianca a quest’ultimo, dato che con il mod. F24 potranno essere pagati soltanto i contributi correnti delle aziende che hanno optato per il pagamento mensile posticipato.
Le aziende invece che hanno scelto la modalità di pagamento annuale o trimestrale posticipato continueranno ad utilizzare il bonifico bancario.
Si coglie l’occasione per ricordare che la modalità di pagamento trimestrale anticipato cesserà di essere attiva il 31 dicembre p.v.. Entro questa data le aziende dovranno scegliere tra modalità di pagamento annuale anticipato oppure mensile posticipato. In assenza di scelta il sistema di default assegnerà quest’ultima.
Sono escluse dal pagamento con il mod. F24 anche le aziende che pagano i contributi previdenziali ad altri istituti diversi dall’INPS come ad esempio all’ENPALS o all’INPGI.
Rimangono escluse dalla procedura di pagamento con il mod. F24 anche le aziende gestite da Consulenti del lavoro o Centri servizi che attuano la Tesoreria.
Inoltre non è possibile gestire tramite il mod. F24 i pagamenti errati con crediti o debiti inseriti nel successivo pagamento. In questo caso se l’azienda ha maturato un credito con il Fondo Est, questo provvederà al rimborso tramite storno sul conto corrente bancario. Invece se l’azienda ha un debito quest’ultimo potrà essere estinto tramite bonifico bancario.
Con il mod. F24, oltre che i contributi del mese corrente, possono essere pagate le una tantum di dipendenti nuovi assunti che non siano mai stati iscritti a Fondo Est ed il contributo a Sanimpresa in regime di armonizzazione (dipendenti della provincia di Roma che non hanno un contratto di secondo livello).
Le aziende di grandi dimensioni, con sedi operative in più città, potranno effettuare i pagamenti con più F24 quante sono le sedi che li compilano. L’importante è che tutti i lavoratori che dipendendo da un’unica azienda (da intendersi come unico codice fiscale o unica partita Iva) vengano infasati in un unico file Xml.
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