Extracomunitari: il lavoratore subordinato indagato può essere regolarizzato
A cura della redazione

Il Consiglio di Stato, con la decisione n. 1949 del 7 aprile 2010, ha stabilito che non può essere revocato il permesso di soggiorno al lavoratore subordinato sottoposto ad indagini penali.
Ai fini dell'integrazione della fattispecie ostativa alla conclusione del procedimento di regolarizzazione, infatti, non è sufficiente che la persona sia sottoposta ad indagini penali, ma occorre la pendenza del processo penale, conseguente al rinvio a giudizio dell'indagato ovvero alla sua sottoposizione ad uno dei giudizi speciali previsti dal codice di procedura penale.
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