La Corte di Cassazione, con la sentenza 4/09/2009 n.34068, ha deciso che il cittadino straniero che non ottempera l'obbligo di esibire un documento di riconoscimento agli agenti della pubblica sicurezza viene sempre punito con l'arresto fino a 6 mesi e con l'ammenda fino a 413 euro anche se i documenti in suo possesso non sono validi.
Infatti secondo i giudici di legittimità il dettato letterale dell'art. 6 del T.U. sull'immigrazione, la sua ratio e la previsione dell'interesse tutelato, i precedenti storici e la conclusiva evincibile intenzione del legislatore, inducono a ritenere che destinatario della disposizione normativa sia lo straniero in generale e quindi anche quello che ha fatto ingresso in Italia illegalmente. Inoltre sempre secondo la Suprema Corte il reato in questione si concretizza ove non sussista un giustificato motivo che legittima la mancata esibizione di un documento di identificazione indicato dalla norma e che lo straniero soggiornante in Italia ha, solo per tale rapporto fisico con il territorio nazionale ed a prescindere dal suo status di immigrato regolare o meno, l'obbligo di munirsi di uno di tali documenti e di esibirlo a richiesta degli agenti di pubblica sicurezza.