Nella seduta del 21/07/2006 il Consiglio dei Ministri ha autorizzato ulteriori 350.000 ingressi per lavoro a favore di cittadini extracomunitari residenti all'estero, che vanno ad aggiungersi agli altri 170.000 previsti con il primo decreto flussi per il 2006. Il provvedimento adesso passa all'esame della Conferenza Stato-Regioni e delle competenti commissioni parlamentari. Se l'iter non subirà intoppi, e tenuto conto della sospensione dei lavori per le vacanze estive, la pubblicazione sulla G.U. e la sua conseguente entrata in vigore è prevista per fine settembre. Il Consiglio dei Ministri ha anche rininciato al regime transitorio a cui erano ancora soggetti per un triennio i cittadini neocomunitari. In sostanza dall'entrata in vigore del decreto i cittadini provenienti da uno dei nuovi Stati che hanno aderito all'UE potranno liberamente circolare per motivi di lavoro nel nostro Paese senza essere vincolati alle quote d'ingresso. Infine si segnala che il Governo ha posto uno stop alle restituzioni del bonus bebè da parte degli extracomunitari con un figlio.