Ferie: il lavoratore deve concordarle con l'azienda
A cura della redazione
Il lavoratore che di sua iniziativa individua il periodo di ferie annuali senza preventivamente concordarle con l'azienda può essere licenziato per giusta causa nel caso in cui si assenti ingiustificatamente dal posto di lavoro (Cass. 14/04/2008 n.9816).
La Corte di Cassazione ha ricordato che il periodo feriale è un diritto riconosciuto dalla Costituzione al lavoratore, ma la sua individuazione va concordata con il datore di lavoro poiché rientra nel potere organizzativo di quest'ultimo.
In sostanza devono essere soddisfatti entrambi gli interessi: da un lato quello del lavoratore per il recupero delle energie psicofisiche e dall'altro lato quello dell'azienda al mantenimento dell'attività produttiva.
Ne consegue che se il lavoratore si assenta dal luogo di lavoro per un certo periodo di tempo, giustificando la sua assenza come periodo feriale, il datore di lavoro può legittimamente licenziarlo se preventivamente le ferie non erano state concordate con l'azienda.
Poiché era stato contestato il fatto che il recesso del datore di lavoro fosse una sanzione disciplinare troppo severa rispetto all'illecito commesso dal lavoratore i giudici di legittimità hanno anche ricordato che la valutazione della proporzionalità tra il comportamento del dipendente e la sanzione irrogata deve essere condotta non in astratto, ma facendo riferimento a tutte le circostanze specifiche.
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