La Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 25905 del 31 ottobre 2017, ha ribadito il principio secondo cui le circolari ministeriali in materia tributaria non sono fonte del diritto e, pertanto, non possono imporre al contribuente adempimenti non previsti dalla legge e men che meno istituire cause di revoca della agevolazione fiscale non contenute in una norma di legge (in senso conforme Cass. Sez. 5, n. 22486 del 2013).

La fattispecie in esame, oggetto del provvedimento della Suprema Corte, riguardava il recupero, da parte dell’Agenzia delle Entrate, di un credito di imposta illegittimamente ottenuto da un contribuente.