La Corte Ue, con una sentenza datata 4/03/2004, si è pronunciata in merito alla corretta interpretazione della direttiva UE n.80/987 sulla tutela dei lavoratori in caso di insolvenza del datore di lavoro, disciplinata in Italia dal Dlgs 80/92. In particolare la Corte europea ha affermato che i principi comunitari non autorizzano uno stato membro a limitare l'obbligo di pagamento degli organismi di garanzia a una somma che copre i bisogni primari dei lavoratori interessati e da cui sarebbero sottratti i pagamenti versati dal datore di lavoro durante il periodo coperto dalla garanzia.