L'Inps, con circolare 28 gennaio 2009 n. 13, ha reso nota la misura delle aliquote contributive e delle aliquote di computo in vigore da 1° gennaio 2009 per gli iscritti alla Gestione Separata.
Le suddette aliquote sono complessivamente fissate come segue:
a) 25,72% (di cui il 25% aliquota IVS più lo 0,72% di aliquota aggiuntiva), per tutti i soggetti non assicurati presso le altre forme pensionistiche obbligatorie;
b) 17%, per i soggetti titolari di pensione o provvisti di altra tutela pensionistica obbligatoria.
Resta, invece, immutata la ripartizione dell'onere contributivo tra collaboratore e committente, la quale rimane fissata rispettivamente nella misura di un terzo (1/3) e due terzi (2/3), così come resta immutata la ripartizione tra associante e associato, pari rispettivamente al 55% e al 45%.
Le suddette aliquote sono applicabili, in base ai criteri sopra riportati, fino al raggiungimento del massimale di reddito che, per l'anno 2009, è stato fissato in misura pari a euro 91.507,00.
Il minimale di reddito per l'accredito dei contributi mensili è stato fissato, per l'anno 2009, in misura pari ad euro 14.240,00. Pertanto, gli iscritti per i quali il calcolo della contribuzione avviene con l'aliquota del 17% avranno l'accredito dell'intero anno con un contributo annuo di euro 2420,80, mentre gli iscritti per i quali il calcolo della contribuzione avviene con l'aliquota del 25,72% avranno l'accredito dell'intero anno con un contributo annuale pari ad euro 3662,53 (di cui 3560,00 ai fini pensionistici).