L’INPGI, con la circolare n. 4 del 26 giugno 2024, ha reso noto che il 31 luglio p.v. scade il termine entro il quale devono essere versati i contributi minimi annuali dovuti dai giornalisti iscritti all’INPGI che nel corso del 2024 hanno svolto o stanno svolgendo attività giornalistica in forma autonoma.

In particolare, il contributo minimo ordinario per l’anno 2024 è pari a 416,64 euro.

Per i giornalisti con un’anzianità di iscrizione all’Ordine professionale fino a cinque anni, il contributo minimo è ridotto al 50%. A tal fine, l’anzianità deve essere valutata alla data del 31 luglio 2024, prendendo a riferimento la data di iscrizione all’Ordine (elenco professionisti, registro praticanti e/o elenco pubblicisti). Per l’anno 2024 potranno, quindi, versare il contributo minimo in misura ridotta gli assicurati che risultino iscritti all’Ordine dei giornalisti con decorrenza successiva al 31 luglio 2019.

Per gli iscritti che risultino già titolari di un trattamento pensionistico diretto, la contribuzione dovuta sia fissata ad una aliquota non inferiore al 50% di quella ordinaria. Di conseguenza, per i giornalisti che alla data del 31 luglio 2024 risultino già pensionati il contributo soggettivo minimo dovuto sarà pari al 50% di quello ordinario.

Restano esclusi da tale riduzione i titolari di trattamenti pensionistici a favore dei superstiti (pensioni di reversibilità e/o indiretta), degli assegni previsti a favore dei ciechi e degli invalidi civili, nonché delle varie indennità e prestazioni di accompagnamento alla pensione (ad esempio: APE social, Iso-pensione, ecc.).

Inoltre, non sono tenuti a versare il contributo minimo anche i giornalisti iscritti all’INPGI che, alla data del 31/07/2024, non hanno svolto alcuna forma di attività giornalistica autonoma e che entro la fine dell’anno 2024 presumono di non svolgere alcuna attività giornalistica.

Questi ultimi, se vogliono ottenere la copertura contributiva nell'anno 2024, pur in assenza di svolgimento di prestazioni professionali, possono eseguire ugualmente il versamento dei contributi minimi. Coloro i quali non provvederanno a versare il contributo minimo nei termini previsti, in fase di invio di comunicazione reddituale per l’anno 2024 (da effettuarsi in via telematica entro il 30 settembre 2025), in alternativa alla sospensione annuale, potranno scegliere di versare comunque il contributo minimo e procedere al pagamento dello stesso entro i termini previsti per la contribuzione a saldo, con le relative maggiorazioni.

Il pagamento dei predetti contributi dovrà essere eseguito con il Modello F24/Accise, che dovrà essere compilato indicando, quale contribuente, i dati anagrafici ed il codice fiscale del giornalista interessato (non è ammesso il versamento da parte di soggetti diversi).

E’ possibile effettuare il versamento anche mediate bonifico bancario, sul conto intestato all’INPGI, acceso presso il Banco BPM, IBAN: IT 60 D 05034 11701 000000002907. In questo caso è indispensabile che nella causale del versamento sia indicato “AC 2024 seguito dal numero di posizione INPGI A-NNNNN (lettera A seguita da 5 cifre) o dal proprio codice fiscale”.

L’INPGI ricorda infine che non sono tenuti al versamento del contributo minimo i giornalisti che nel 2024 svolgono l’attività esclusivamente nell’ambito di un rapporto di collaborazione coordinata e continuativa, dato che per questi ultimi, gli adempimenti contributivi sono interamente a carico del committente. In tal caso, tuttavia, l’interessato deve necessariamente comunicare all’INPGI le modalità con cui svolge la professione attraverso il Modulo dichiarazione di attività.