Giornalisti: istituito un contributo aggiuntivo di disoccupazione
A cura della redazione

L’INPGI, con un comunicato del 28/09/2016, ha reso noto che il Consiglio di Amministrazione ha approvato un pacchetto di misure in materia previdenziale e contributiva volte a garantire la sostenibilità nel medio-lungo periodo dell’Istituto stesso, tra le quali l’istituzione di un contributo aggiuntivo di disoccupazione dell’1,4%, a decorrere dal 1° gennaio 2017, per i rapporti a termine, a carico del datore di lavoro, riferito ai soli rapporti di lavoro a tempo determinato instaurati per causali diverse dalla sostituzione di personale temporaneamente assente.
L’intervento, spiega l’INPGI, si è reso necessario per far fronte al perdurare stato di crisi del settore editoriale che ha comportato una contrazione del 15% dei rapporti di lavoro denunciati all’INPGI e un contestuale incremento del 30% della spesa pensionistica nonché un continuo ricorso agli ammortizzatori sociali a carico dell’Istituto.
Le principali misure approvate riguardano in particolare:
- la modifica dei requisiti di accesso alla pensione di vecchiaia che vede incrementare, progressivamente nel triennio 2017 – 2019, l’età anagrafica richiesta, fino ad elevarla a regime a 66 e 7 mesi;
- la modifica dei requisiti di accesso alla pensione d’anzianità, che prevede un progressivo innalzamento dell’anzianità contributiva fino ad arrivare nel 2019 a 40 di contribuzione con 62 anni di età. Tali misure non avranno alcun effetto nei confronti di coloro che, entro la data del 31 dicembre 2016, hanno già maturato i requisiti previsti dalla normativa previgente per l’accesso ad un qualunque trattamento di pensione, che potranno continuare ad accedere ai trattamenti pensionistici già maturati in qualsiasi momento anche successivo all’entrata in vigore dei nuovi requisiti;
- l’introduzione del sistema di calcolo contributivo di cui alla legge n. 335/1995 per le contribuzioni successive al 1/01/2017.
Il Consiglio di amministrazione ha inoltre approvato l’introduzione di un contributo straordinario di partecipazione al riequilibrio finanziario della Gestione previdenziale da applicare, in via temporanea per la durata di 3 anni a decorrere dalla data di approvazione dell’odierna delibera, a tutti i trattamenti di pensione erogati dall’INPGI, di importo pari o superiore a 38.000 euro lordi annui, con percentuali crescenti in base alle diverse fasce reddituali.
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