Il caldo non è più un’emergenza: è un rischio. Nuove linee guida PAF
A cura della redazione

Il Portale Agenti Fisici aggiorna la sezione Microclima con nuove Linee di Indirizzo per la protezione dei lavoratori dal calore e dalla radiazione solare, approvate dalla Conferenza delle Regioni. Insieme ai criteri NIOSH per la programmazione dei turni lavoro/pausa, questi strumenti offrono un supporto concreto per prevenire i rischi da stress termico nei settori più esposti.
Cosa tratta :
Con l’aumento delle temperature estive e l’intensificarsi degli eventi climatici estremi, la tutela dei lavoratori esposti al caldo e alla radiazione solare diventa una priorità assoluta. Il concetto è semplice. Ogni anno, così come ogni mese di giugno, è il più caldo di sempre. Quindi non è più una condizione emergenziale (non prevista, non desiderabile secondo le definizioni). Le ondate di calore sono diventate consuetudine e come tale vanno valutate nel DVR.
La sezione Microclima del Portale Agenti Fisici (PAF) si arricchisce di nuovi strumenti fondamentali per la prevenzione: le Linee di indirizzo per la protezione dei lavoratori dagli effetti del calore e della radiazione solare, approvate dalla Conferenza delle Regioni il 19 giugno 2025, e i criteri per la programmazione dei turni lavoro/pausa elaborati dal NIOSH.
Questi documenti rappresentano un passo avanti concreto nella gestione del rischio microclimatico nei luoghi di lavoro, soprattutto nei settori più esposti come agricoltura, edilizia e logistica.
Le nuove linee guida offrono una visione d’insieme chiara e operativa, frutto della sintesi dei documenti regionali e delle indicazioni tecniche del Coordinamento Tecnico delle Regioni, INAIL e ISS. L’obiettivo è duplicerevenire i colpi di calore e le patologie da stress termico e garantire condizioni di lavoro salubri e sicure anche nei mesi più critici.Tra gli strumenti messi a disposizione, spiccano le liste di autovalutazione settoriali, pensate per aiutare datori di lavoro, RSPP e HSE manager a identificare i rischi specifici e adottare misure preventive mirate.
Nella sottosezione “Calcolatori Microclima” del PAF, sono stati pubblicati i criteri elaborati dal NIOSH per la programmazione dei turni di lavoro e riposo in ambienti caldi. Le tabelle proposte consentono di pianificare in modo scientifico l’alternanza tra attività e pause, tenendo conto di variabili come temperatura, umidità, intensità dello sforzo fisico e abbigliamento.
Un supporto prezioso, in un portale diventato altrettanto prezioso nel corso degli anni, per ridurre l’esposizione al rischio e migliorare la produttività senza compromettere la salute.
INDICAZIONI OPERATIVE
- Consultare le nuove Linee di Indirizzo pubblicate sul Portale Agenti Fisici – sezione Microclima.
- Effettuare una valutazione del rischio microclimatico nei luoghi di lavoro, con particolare attenzione ai mesi estivi.
- Utilizzare le liste di autovalutazione per i comparti agricoltura, edilizia e logistica.
- Pianificare i turni di lavoro/pause secondo i criteri NIOSH, adattandoli alle condizioni ambientali e al tipo di attività.
- Formare i lavoratori sui rischi da esposizione al calore e sulle misure di prevenzione.
- Garantire la disponibilità di acqua, zone d’ombra e DPI adeguati (es. abbigliamento traspirante, cappelli, occhiali).
- Monitorare costantemente le condizioni microclimatiche e aggiornare le misure preventive in base all’evoluzione delle temperature.
COSA DICE LA LEGGE
- Il D.Lgs. 81/2008, all’art. 28, impone al datore di lavoro di valutare tutti i rischi per la salute e la sicurezza, compresi quelli derivanti da agenti fisici come il microclima.
- Inoltre, l’art. 15 prevede l’adozione di misure tecniche, organizzative e procedurali per eliminare o ridurre al minimo i rischi.
- Le Linee di Indirizzo approvate dalla Conferenza delle Regioni, pur non essendo normative vincolanti, rappresentano buone prassi e riferimenti tecnici autorevoli che rafforzano la responsabilità del datore di lavoro nella gestione del rischio da calore.
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