La Corte di Cassazione, con sentenza n. 6963 del 23 marzo 2009, ha stabilito che il compenso che, in astratto, presenti il carattere dell'eventualità, in quanto derivante dalle particolari modalità di espletamento della prestazione lavorativa,  può non essere considerato tale quando, da un'indagine di fatto (effettuata dal giudice di merito) emerge che lo stesso è stato erogato con continuità ai dipendenti.
Il carattere della continuità di un dato compenso, precisa la Suprema Corte, deve essere valutato, infatti, attraverso un'indagine sui requisiti concreti, in relazione alla sua particolare natura e non in maniera assoluta.