Il Ministero del Lavoro ha pubblicato, sul proprio sito internet, una guida sintetica sulla riforma delle pensioni prevista dal DL 201/2011 (c.d. Decreto “Salva Italia”), convertito dalla L. n. 214/2011.
La principale novità della riforma è l’estensione del metodo di calcolo contributivo a tutti i lavoratori. Dall’1.1.2012, tutte le pensioni (per la quota maturata da quel momento in poi e, dunque, pro rata) verranno calcolate con il sistema di calcolo di cui sopra, con effetti sul calcolo delle prestazioni di coloro che avevano almeno 18 anni di contribuzione al 31.12.1995: ad essi spetterà una pensione calcolata secondo il criterio del pro-rata, con applicazione del sistema retributivo alle anzianità maturate fino al 31 dicembre 2011 e del sistema contributivo alle anzianità maturate successivamente.
Nulla cambia, invece, per coloro i quali:
-    avevano meno di 18 anni di contributi al 31.12.1995;
-    hanno cominciato a lavorare dopo il 31.12.1995.