La Corte di Cassazione (sentenza n. 14600 del 14/10/2002) ha cassato una sentenza con la quale il Tribunale aveva rigettato il ricorso di una lavoratrice in quanto privo dei fatti e degli elementi essenziali sui quali fondava la domanda. La Suprema Corte ha ritenuto illegittimo il comportamento del Tribunale in quanto avrebbe comunque dovuto indagare maggiormente sulle cause del ricorso ricorrendo ai poteri di indagine (tra cui non si può escludere l'interrogatorio libero delle parti) che la legge gli affida. Infatti, benchè non enunciato esplicitamente dalla normativa in materia di processo del lavoro, il libero interrogatorio è certamente applicabile in quanto espressamente previsto dall'articolo 420 codice di procedura civile e diretta emanazione del principio di civiltà dell'ordinamento processuale civile avendo la sua funzione principale nella chiarificazione dei fatti illustrati ed essendo dotato di valore probatorio di carattere sussidiario.