L’Agenzia delle Entrate, con la risoluzione n. 63 del 10 novembre 2025, ha istituito i codici tributo per i versamenti, tramite modello F24, in materia di imposizione minima globale di cui al Titolo II del D.Lgs. 209/2023.

Il decreto introduce la normativa sull’imposizione minima globale dei grandi gruppi multinazionali e nazionali di imprese.

In particolare, all’art. 9, c. 1, si prevede una imposizione integrativa che viene prelevata, in Italia, attraverso:

a) l’imposta minima integrativa di cui agli articoli 13, 14 e 15 del decreto;

b) l’imposta minima suppletiva di cui agli articoli 19, 20 e 21 del decreto;

c) l’imposta minima nazionale di cui all’articolo 18 del decreto.

Il versamento delle imposte di cui sopra avviene in due rate: il 90% dell’importo dovuto entro l’undicesimo mese successivo all’ultimo giorno dell’esercizio al quale l’imposta si riferisce e l’importo residuo entro l’ultimo giorno del mese successivo al termine previsto per la presentazione della dichiarazione relativa a tale esercizio.

Per i soggetti con esercizio coincidente con l’anno solare, il primo versamento per l’imposizione integrativa dovuta in relazione al 2024 dovrà essere effettuato entro l’ultimo giorno di novembre 2025 e la seconda rata dell’imposta dovuta per il 2024 dovrà essere versata entro luglio 2026.

A partire dall’esercizio successivo a quello transitorio, per i soggetti con esercizio coincidente con l’anno solare, la seconda rata per l’imposta dovuta nel 2025 dovrà essere versata entro il mese di aprile 2027 (con prima rata da versare entro novembre 2026).

Al fine di consentire il versamento delle imposte in parola mediante il modello F24, si istituiscono i seguenti codici tributo:

       “2730” denominato “Imposta minima integrativa - articoli 13, 14 e 15 del decreto legislativo 27 dicembre 2023, n. 209”;

       “2731” denominato “Imposta minima suppletiva - articoli 19, 20 e 21 del decreto legislativo 27 dicembre 2023, n. 209”;

       “2732” denominato “Imposta minima nazionale - articolo 18 del decreto legislativo 27 dicembre 2023, n. 209”.