Il Ministero del lavoro, con la nota 3/09/2007 n.24, rispondendo ad un'istanza di interpello ha precisato che le imprese extracomunitarie del settore edile che operano sul territorio italiano hanno l'obbligo di iscriversi alle Casse edili e di rispettare la normativa sul DURC.

Diversa la questione in merito alle imprese con sede in un Paese membro della UE. Per queste sussiste l'obbligo di iscrizione alle Casse edili soltanto se le stesse non hanno già posto in essere presso un organismo pubblico o di fonte contrattuale, gli adempimenti finalizzati a garantire gli stessi standards di tutela derivanti dagli accantonamenti imposti dalla disciplina contrattuale vigente nel nostro Paese.