L'impugnazione del licenziamento inoltrata dal lavoratore all'azienda presso la quale ha espletato l'attività lavorativa è legittima anche se la sede legale si trova in un luogo diverso (Cass. 02/08/2007 n.17014).

Infatti ai sensi dell'art. 1335 c.c. una dichiarazione diretta ad una determinata persona si reputa conosciuta nel momento in cui giunge all'indirizzo del destinatario.

Ne consegue che spetta al lavoratore provare che il datore di lavoro ha avuto notizia dell'impugnazione del licenziamento dimostrando l'avvenuto recapito. Per la prova può essere utilizzato qualsiasi mezzo, comprese anche le presunzioni.

Pertanto se un'azienda ha un'unità produttiva decentrata presso cui il lavoratore ha prestato l'attività lavorativa e al cui indirizzo è stata comunicata l'impugnazione del licenziamento, per effetto della presunzione di conoscenza, detta comunicazione deve ritenersi lecita e produttiva di effetti anche se non è stata inoltrata alla sede legale dell'azienda stessa.