Nel corso della seconda giornata del seminario di studio "L'INAIL e il nuovo Welfare" organizzato dal CIV INAIL, dedicata al tema "Nuove Tutele per nuovi lavori: la legge 30/2003 e il ruolo dell'INAIL", il Direttore Generale dell'Istituto Maurizio Castro ha sottolineato la funzione di propulsione che la "legge Biagi" ha avuto e sta avendo nello sviluppo economico del Paese. "Il mercato del lavoro italiano è ora più europeo e il saldo positivo dell'occupazione per un milione di unità, registrato nei primi nove mesi di quest'anno, dimostra che la legge funziona. Ma proprio perché il mercato del lavoro è oggi connotato da una maggiore presenza di flessibilità, deve essere in primo luogo garantita la tutela della sicurezza dei lavoratori. Non può esserci flessibilità del lavoro senza sicurezza sul lavoro, e non può esserci flessibilità senza legalità". "Da qui - ha continuato Castro - l'importanza della prevenzione, che tanto più è efficace quanto più è vicina al luogo di lavoro. Questo significa anche che la prevenzione può funzionare se la pluralità dei soggetti coinvolti viene vista come risorsa e non come impedimento, come occasione di quotidiane alleanze, a livello territoriale e aziendale per combattere la piaga del lavoro nero e degli infortuni e per promuovere la cultura della sicurezza. L'INAIL è pronto e disponibile - ha concluso Castro - a mettere in campo tutte le forti competenze professionali che ha al suo interno, per costruire esperienze pattizie di innovazione e di eccellenza a livello locale e poi diffonderle nella rete nazionale".