EU - OSHA ha recentemente pubblicato un documento che analizza il sistema tedesco degli incentivi economici per la sicurezza e salute sul lavoro (SSL), evidenziando approcci innovativi che potrebbero essere replicati dagli altri Paesi.

Di cosa tratta:

Attraverso bonus, sussidi, certificazioni e concorsi, la Germania motiva concretamente le aziende, anche piccole e medie (PMI), a investire in prevenzione e miglioramento delle condizioni lavorative.

Nel documento EU-OSHA viene approfondito il modello tedesco e presentati nuovi modelli incentivanti. Il sistema tedesco è caratterizzato da un sistema assicurativo molto articolato e da approcci personalizzati per settore e dimensione aziendale. La Germania, infatti non si limita al sistema bonus-malus tradizionale, caratterizzato da sconti o sovraprezzi sulla base del tasso di infortuni rispetto alla media del settore, e giudicato poco efficace per le PMI.

Inoltre, in Germania gli incentivi non valgono solo per i privati, ma si estendono in alcuni casi anche al settore pubblico (scuole, VVF, ecc.). 

Indicazioni operative:

I modelli presentati nel documento sono stati analizzati mediante interviste ai responsabili delle compagnie assicurative e ricerche web sui siti delle stesse. Gli istituti tedeschi di assicurazione contro gli infortuni sul lavoro (denominati con la sigla BG) sono 9, suddivisi per settore. Il documento porta degli esempi dei sistemi sviluppati da parte di tutte le nove compagnie assicurative. In totale sono emersi 55 programmi di incentivazione, poi raggruppati nelle seguenti categorie:

  • Sistemi Bonus-Malus:
    Sconti per organizzazioni con meno infortuni della media e sovrapprezzi per quelle con più infortuni della media sono applicati da tutte le 9 BG, con calcoli diversi per ciascuna anche a seconda del livello di rischio del settore. Questo sistema è molto utile alle grandi organizzazioni, ma meno per le PMI.
  • Sussidi economici:
    Rappresentano il modello più utilizzato tra gli istituti tedeschi. Oltre ai sistemi bonus-malus basati esclusivamente sull’andamento infortunistico, per le PMI sono utili incentivi legati anche ad altri aspetti, come finanziamenti per l’acquisto di attrezzature più sicure, rimborsi per corsi di formazione aggiuntivi a quelli obbligatori (es. contributo economico per ciascun lavoratore inserito in corsi di sicurezza stradale, visto l’elevato rischio di incidenti) o fondi per certificazioni come la ISO 45001 
  • Certificazioni e marchi di qualità:
    Le imprese virtuose possono essere riconosciute non solo mediante premi economici, ma anche con il rilascio di certificazioni per l’impegno in materia SSL. Queste possono aumentare la reputazione dell’organizzazione e portare benefici indiretti come la fiducia dei clienti, una buona posizione all’interno del mercato e un clima di benessere tra i lavoratori che può comportare benefici sulla produttività. Possono essere previste anche agevolazioni per chi possiede un certifico di qualità per accedere, ad esempio, ad eventi professionali o consulenza in materia SSL.
  • Concorsi e premi:
    I concorsi sono strumenti efficaci per incentivare l’innovazione in materia SSL. Idee innovative vincitrici dei concorsi, oltre ad apportare benefici diretti e soddisfazione personale, vengono anche premiate con denaro.

Conclusioni:

Il sistema tedesco dimostra come un approccio incentivante e positivo possa generare risultati concreti in materia di SSL. I dati mostrano riduzioni tra il 10% e il 28% degli infortuni grazie all’adozione di questi strumenti. In particolare, la chiave è:

  • offrire benefici tangibili alle imprese virtuose;
  • differenziare gli strumenti per settore e dimensione organizzativa;
  • valorizzare anche riconoscimenti simbolici e formativi.

Viene evidenziato come non sono solo i premi in denaro a portare maggiori benefici. Anche certificazioni per i datori di lavoro virtuosi, che forniscono immagini positive ai clienti, possono incentivare le altre organizzazioni ad investire nelle misure di prevenzione per aumentare la propria visibilità.

Per l’Italia, l’esempio tedesco rappresenta una best practice replicabile, soprattutto in ottica di rafforzamento del ruolo delle assicurazioni e di semplificazione per le PMI.

Questi sistemi di incentivi saranno sempre più diffusi in molti Paesi, ma sono ancora in fase di studio: anche in Germania, dove gli strumenti sono molto avanzati, non esistono ancora dati validati che ne dimostrano l’efficacia.

Per maggiori approfondimenti si allega il documento originale in lingua inglese.