Come anticipato dalla Premier Meloni nel discorso del 1° maggio, in seguito ad un secondo incontro tra Governo e rappresentanze sindacali avvenuto il 13 giugno, la ministra Calderone ha annunciato che sta per arrivare un nuovo provvedimento in materia di salute e sicurezza sul lavoro, previsto entro la fine di luglio 2025.

Di cosa tratta:

Quello del 13 giugno è stato il primo incontro tecnico tra il Governo e le rappresentanze sindacali e datoriali, il cui obiettivo è arrivare entro fine luglio 2025 alla stesura di un provvedimento in materia SSL.

Già il 1° maggio Giorgia Meloni aveva dichiarato l’intenzione di mettere in atto in tempi brevi nuove misure di tutela per la sicurezza dei lavoratori. L’8 maggio presso Palazzo Chigi si era svolto poi il primo incontro tra il Governo e le rappresentanze sindacali proprio per cominciare il percorso che dovrebbe portare alla stesura di un nuovo provvedimento.

In seguito all’incontro la ministra del lavoro Marina Calderone ha voluto sottolineare la buona collaborazione tra le parti interessate, entrambe concretamente impegnate al fine comune di ridurre gli infortuni e le morti sul lavoro.

I temi principali su cui si dovrebbe concentrare il provvedimento riguardano:

  • La volontà di rendere permanente la tutela assicurativa INAIL per il personale delle scuole, sia per docenti e non docenti che per gli studenti. Tale misura era stata prevista con il Decreto-legge n. 48/2023 (Decreto Lavoro) per l’anno scolastico 2023-2024 e poi prorogata fino al 2024-2025;
  • Il potenziamento della formazione in materia SSL, ambito che già recentemente ha subito un forte impatto con l’entrata in vigore dell’Accordo Stato-Regioni del 17 aprile 2025;
  • L’introduzione di premi più consistenti per le organizzazioni virtuose che investiranno nella sicurezza dei lavoratori;
  • Maggior sicurezza negli appalti e subappalti.

Il tema di maggior rilievo, in questo momento, è poi l’emergenza caldo, vista l’estate alle porte. Riguardo a questo, sono state annunciate misure in tempi ancora più rapidi. Alcune misure provvisorie sono già state messe in atto anche dalle singole Regioni: Umbria, Basilicata e Lazio hanno vietato il lavoro all’aperto dalle 12.30 alle 16.00 fino al 31 agosto, provvedimento che probabilmente sarà adottato a breve anche in altri territorio, come accaduto lo scorso anno, ad esempio, in Toscana.

Quando?

Il percorso verso la stesura del nuovo provvedimento sembra viaggiare spedito e proseguirà con nuovi incontri specifici a distanza ravvicinata tra loro. Finora, le informazioni sulle novità che potrebbero essere apportate sono generiche, ma sembra che alcune idee siano già in fase di sviluppo.

Probabilmente nel giro di poche settimane saranno rilasciate ulteriori dichiarazioni e scopriremo cosa prevederanno le nuove disposizioni e verranno ufficializzate già entro la fine di luglio come preannunciato.

Per maggiori approfondimenti si rimanda al Comunicato del Ministero del Lavoro